XI Convegno Nazionale della Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA)
Usi sociali dell’antropologia: patrimoni, salute, territori
Perugia, 14-16 dicembre 2023
E’ aperta fino al 28 maggio 2023 la Call for panel e workshop dell’XI Convegno Nazionale della Società Italiana di Antropologia Applicata, “Usi sociali dell’antropologia: patrimoni, salute, territori”, che si terrà dal 14 al 16 dicembre 2023 a Perugia presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione (FISSUF) e alcuni spazi della città.
Quest’anno il Convegno, che celebra anche il decennale della SIAA, intende riflettere sull’uso sociale dell’antropologia applicato ai patrimoni, alla salute e ai territori. Tali aspetti possono essere intercettati da antropologhe e antropologi nelle collaborazioni con differenti interlocutori, in primis istituzionali, occasioni in cui l’etnografia può fornire un apporto utile anche in termini di riconfigurazione dei saperi e delle pratiche che orientano l’intervento pubblico in differenti contesti sociali e culturali.
Negli anni, l’antropologia italiana ha sviluppato la questione patrimoniale declinata su diversi temi, come ad esempio i patrimoni culturali, i patrimoni medici e i patrimoni sonori, riflettendo in particolare sugli aspetti operativi e sociali connessi, declinati nella complessità delle questioni territoriali nazionali e transnazionali.
Temi quali i processi di patrimonializzazione, le posture conoscitive dell’antropologia patrimoniale e le loro declinazioni, la gestione, la valorizzazione, la tutela e la salvaguardia dei patrimoni culturali, con particolare riferimento all’ambito dell’immateriale, le politiche patrimoniali, museali ed ecomuseali, sono al centro di un dibattito scientifico che vede l’antropologia impegnata in un confronto interdisciplinare, interistituzionale e internazionale.
Anche l’antropologia medica e l’etnopsichiatria affrontano oggi tematiche nuove, valorizzando l’impegno scientifico e la vocazione operativa della ricerca sul campo, con particolare riferimento a questioni quali la salute pubblica, il diritto alla salute, la sostenibilità dell’ambiente.
Il lavoro a stretto contatto con le dinamiche e le politiche territoriali rappresenta una sfida e un’opportunità per gli antropologi contemporanei, anche a partire dalla lunga esperienza maturata da studiosi e studiose che si sono formati in dialogo con l’Antropologia perugina e con l’insegnamento di Tullio Seppilli (1928-2017).
La preponderante funzione di un’antropologia pubblica del patrimonio, della salute e dei territori può anche essere in grado di capovolgere le premesse di un’antropologia che dialoga con le istituzioni riconfigurando i problemi che le vengono posti quando essa si applica nella società. È anche sulla libertà di riconfigurazione antropologica dei problemi che il Convegno intende rilanciare un dialogo critico tra saperi scientifici e dibattito pubblico.